Era Ora Riesling Langhe DOC 2021 - Borgogno
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Langhe Riesling Borgogno Era Ora è un raffinato vino piemontese che esprime l'autenticità del terroir di Madonna di Como, Alba. Realizzato al 100% con uve Riesling Renano, questo vino nasce da vigneti situati a 500 metri di altitudine su suoli calcarei e argillosi. Le viti, coltivate secondo il sistema Guyot con una densità di 5.000 ceppi per ettaro, producono grappoli vendemmiati manualmente. La vinificazione inizia con una macerazione a freddo di tre giorni, seguita da una decantazione statica e una fermentazione spontanea in cemento per 20 giorni a temperature controllate di 17-18°C. Il vino matura poi per sei mesi sulle fecce fini in serbatoi d'acciaio, seguiti da altri sei mesi di affinamento in acciaio e due mesi in bottiglia, conferendo complessità e profondità al prodotto finale. Alla vista, il Langhe Riesling Borgogno Era Ora si presenta con un colore giallo paglierino e riflessi verdognoli. Il bouquet è semi-aromatico, con note di frutta matura, fiori gialli e una caratteristica mineralità che si accentua con l'invecchiamento. Al palato, il vino risulta fresco, croccante e verticale, con un equilibrio tra acidità e corpo che lascia un retrogusto lungo e piacevole. Questo Riesling è ideale per accompagnare piatti a base di pesce come tonno marinato, astice, luccio e rana pescatrice, ma si abbina perfettamente anche a formaggi caprini ed erborinati. Da provare con sushi, ceviche e piatti speziati come il pollo tikka masala.
Denominazione: Langhe DOC
Annata: 2021
Dosaggio: Secco
Vitigno: Riesling
Regione: Piemonte (IT), Barolo (CN)
Affinamento: Acciaio
Temperatura di servizio: 6/8°C
Grado alcolico: 13% vol.
Borgogno è un'istituzione nel mondo del vino, con radici che affondano nel 1761 nella regione del Langhe, in Piemonte. Questa storica cantina ha attraversato secoli di storia del vino italiano, contribuendo significativamente allo sviluppo del Barolo, noto come il "Re dei Vini". La visione innovativa di Cesare Borgogno negli anni '20, che espanse la produzione e iniziò l'esportazione dei vini all'estero, ha posizionato Borgogno come un punto di riferimento internazionale nel panorama enologico. Oggi, Borgogno gestisce 39 ettari di terreno, di cui 31 a vigneto, con coltivazioni che spaziano da varietà autoctone come il Nebbiolo, protagonista dei loro rinomati Barolo, a varietà minori come Dolcetto, Barbera, Freisa, Riesling e Timorasso, quest'ultimo al centro di un progetto di rivitalizzazione. La filosofia di Borgogno, che combina rispetto per la tradizione con un occhio alla sostenibilità e innovazione, si riflette nei suoi vini, apprezzati sia per il loro stile tradizionale sia per il potenziale di invecchiamento a lungo termine, rendendoli prediletti dagli appassionati e collezionisti di vino italiani.