Barolo Fossati DOCG 2018 - Borgogno

Esuberante Fine Nobile

€69,00
Artigiano del VinoProduzione Vegan Friendly

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Il Barolo Fossati DOCG, prodotto al 100% da uve Nebbiolo, rappresenta un'espressione prestigiosa dell'eredità enologica di Borgogno. Situato nel cuore di Barolo, il vigneto Fossati gode di un'esposizione sud-est, su un terreno marnoso calcareo e argilloso, leggermente sabbioso. Questo terroir unico, unito a pratiche colturali meticolose, inclusa un'alta densità di impianto di 4.000 piante per ettaro, culmina nella vendemmia verso la fine di settembre e l'inizio di ottobre. Il vino subisce una fermentazione spontanea con lieviti indigeni in vasche di cemento, seguita da un lungo periodo di macerazione. Successivamente, matura per quattro anni in botti di rovere di Slavonia, con un ulteriore affinamento in bottiglia per sei mesi. Questo processo conferisce al vino il suo distintivo colore rosso rubino, arricchito da note di frutta fresca e una leggera speziatura, creando una freschezza palatabile e una struttura tannica raffinata. La sua struttura decisa ma elegante lo rendono il compagno ideale per piatti di carne ricchi, dalle arrosti tradizionali alle brasature sofisticate, oltre a una varietà di selezioni di formaggi. Che si tratti di una cena formale o di un raduno informale, questo Barolo esalta ogni pasto con la sua eleganza distintiva.

Denominazione: Barolo Fossati DOCG
Annata: 2018
Dosaggio: Secco
Vitigno: Nebbiolo
Regione: Piemonte (IT), Barolo (CN)
Affinamento: Botte grande di rovere di Slavonia
Temperatura di servizio: 16/18°C
Grado alcolico: 14% vol.
 
Borgogno è un'istituzione nel mondo del vino, con radici che affondano nel 1761 nella regione del Langhe, in Piemonte. Questa storica cantina ha attraversato secoli di storia del vino italiano, contribuendo significativamente allo sviluppo del Barolo, noto come il "Re dei Vini". La visione innovativa di Cesare Borgogno negli anni '20, che espanse la produzione e iniziò l'esportazione dei vini all'estero, ha posizionato Borgogno come un punto di riferimento internazionale nel panorama enologico. Oggi, Borgogno gestisce 39 ettari di terreno, di cui 31 a vigneto, con coltivazioni che spaziano da varietà autoctone come il Nebbiolo, protagonista dei loro rinomati Barolo, a varietà minori come Dolcetto, Barbera, Freisa, Riesling e Timorasso, quest'ultimo al centro di un progetto di rivitalizzazione. La filosofia di Borgogno, che combina rispetto per la tradizione con un occhio alla sostenibilità e innovazione, si riflette nei suoi vini, apprezzati sia per il loro stile tradizionale sia per il potenziale di invecchiamento a lungo termine, rendendoli prediletti dagli appassionati e collezionisti di vino italiani.