Barolo DOCG 2019 - Borgogno

Il Barolo Classico Borgogno si distingue come un'icona dell'eccellenza vinicola, rappresentando l'essenza di oltre due secoli e mezzo di storia, tradizione e dedizione alla qualità. Questo vino prestigioso nasce nei vigneti storici situati nel cuore di Barolo, selezionati per esprimere l'eleganza e la potenza tipica dei vini della regione. Gli intensi processi di vinificazione e affinamento, eseguiti con metodi tradizionali, conferiscono a questo Barolo un carattere distintivo. La fermentazione spontanea in grandi vasche di cemento, seguita da un lungo affinamento in botti di rovere di Slavonia per almeno quattro anni, sottolinea l'impegno nella preservazione delle tecniche vinicole ereditate. Il risultato è un vino dal colore rosso rubino con riflessi granati, arricchito da un bouquet di frutti rossi freschi e sfumature speziate. La sua struttura è sostenuta da una piacevole acidità e tannini delicati e dolci, rende questo vino perfetto per esaltare i sapori intensi delle carni rosse e dei piatti a base di selvaggina, si abbina splendidamente anche a formaggi stagionati e piatti ricchi di funghi. La sua eleganza innata lo rende ideale per accompagnare ricette tradizionali piemontesi, come il brasato al Barolo, nonché piatti internazionali che si avvalgono di ingredienti ricchi e sapori profondi. Questo Barolo sa armonizzarsi con la complessità dei piatti a base di tartufo, offrendo un'esperienza gastronomica ricca di profondità e intensità.

Denominazione: Barolo DOCG
Annata: 2019
Dosaggio: Secco
Vitigno: Nebbiolo
Regione: Piemonte (IT), Barolo (CN)
Affinamento: Botte grande di rovere di Slavonia
Temperatura di servizio: 16/18°C
Grado alcolico: 14% vol.
 
Borgogno è un'istituzione nel mondo del vino, con radici che affondano nel 1761 nella regione del Langhe, in Piemonte. Questa storica cantina ha attraversato secoli di storia del vino italiano, contribuendo significativamente allo sviluppo del Barolo, noto come il "Re dei Vini". La visione innovativa di Cesare Borgogno negli anni '20, che espanse la produzione e iniziò l'esportazione dei vini all'estero, ha posizionato Borgogno come un punto di riferimento internazionale nel panorama enologico. Oggi, Borgogno gestisce 39 ettari di terreno, di cui 31 a vigneto, con coltivazioni che spaziano da varietà autoctone come il Nebbiolo, protagonista dei loro rinomati Barolo, a varietà minori come Dolcetto, Barbera, Freisa, Riesling e Timorasso, quest'ultimo al centro di un progetto di rivitalizzazione. La filosofia di Borgogno, che combina rispetto per la tradizione con un occhio alla sostenibilità e innovazione, si riflette nei suoi vini, apprezzati sia per il loro stile tradizionale sia per il potenziale di invecchiamento a lungo termine, rendendoli prediletti dagli appassionati e collezionisti di vino italiani.