"In Vino Veritas" Barolo Le Teorie DOCG 2019 - Borgogno
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Nelle parole di William Shakespeare, "Nel vino, c'è la verità." Questa profonda connessione tra vino e onestà è splendidamente incarnata nel Barolo Borgogno Vino Veritas. Con ogni sorso, questo vino squisito ti invita ad abbracciare l'autenticità e a esprimerti senza riserve. Questo Barolo affascina con il suo profondo colore rosso rubino e le delicate riflessature granate. Al naso si apre con un'armonia di spezie, fiori secchi e un accenno di frutti rossi maturi, creando una sinfonia olfattiva che promette un'esperienza gustativa deliziosa. Al palato, Barolo Borgogno Vino Veritas è una rivelazione. Vanta un perfetto equilibrio tra eleganza e freschezza, sostenuto da una robusta struttura tannica e un'acidità vibrante. Il finale è lungo e persistente, lasciando un'impressione duratura di frutta e spezie. Questo Barolo è un compagno ideale per pasti robusti. Si abbina meravigliosamente con carni arrosto, piatti brasati e formaggi stagionati, esaltando i sapori e rendendo ogni boccone indimenticabile. Barolo Borgogno Vino Veritas non è solo un vino; è un invito a essere sinceri e a godere dei momenti della vita con un tocco di umorismo e calore. Come si dice, "In vino veritas", e con questo vino, non stai solo gustando una bevanda, ma celebrando la verità in ogni calice. Che tu stia condividendo una risata con gli amici o riflettendo sui misteri della vita, lascia che Barolo Borgogno Vino Veritas sia il tuo compagno nella verità e nel piacere. Un brindisi al vino che parla dal cuore!
Denominazione: Barolo Le Teorie DOCG
Annata: 2019
Dosaggio: Secco
Vitigno: Nebbiolo
Regione: Piemonte (IT), Barolo (CN)
Affinamento: Botte grande di rovere di Slavonia
Temperatura di servizio: 16/18°C
Grado alcolico: 14% vol.
Borgogno è un'istituzione nel mondo del vino, con radici che affondano nel 1761 nella regione del Langhe, in Piemonte. Questa storica cantina ha attraversato secoli di storia del vino italiano, contribuendo significativamente allo sviluppo del Barolo, noto come il "Re dei Vini". La visione innovativa di Cesare Borgogno negli anni '20, che espanse la produzione e iniziò l'esportazione dei vini all'estero, ha posizionato Borgogno come un punto di riferimento internazionale nel panorama enologico. Oggi, Borgogno gestisce 39 ettari di terreno, di cui 31 a vigneto, con coltivazioni che spaziano da varietà autoctone come il Nebbiolo, protagonista dei loro rinomati Barolo, a varietà minori come Dolcetto, Barbera, Freisa, Riesling e Timorasso, quest'ultimo al centro di un progetto di rivitalizzazione. La filosofia di Borgogno, che combina rispetto per la tradizione con un occhio alla sostenibilità e innovazione, si riflette nei suoi vini, apprezzati sia per il loro stile tradizionale sia per il potenziale di invecchiamento a lungo termine, rendendoli prediletti dagli appassionati e collezionisti di vino italiani.