Metodo Classico 1622 Verdicchio Castelli di Jesi Dosaggio Zero DOC 2017 - Pieralisi

Immaginatevi un vino che cattura l'essenza del tempo, un omaggio al monaco benedettino fabrianese Francesco Scacchi, che nel 1622 delineò le basi della preparazione degli spumanti che conosciamo oggi. Ecco a voi il Metodo Classico 1622 Verdicchio Castelli di Jesi Dosaggio Zero DOC di Pieralisi. Questo vino è un'opera d'arte enologica, un connubio di Verdicchio al 85% e Chardonnay al 15%, allevate a Guyot. Le uve Verdicchio provengono dalla parte orientale del Vigneto Colle del Sole nel comune di Maiolati Spontini, mentre le uve Chardonnay sono coltivate nel vigneto Coste del Molino. La vendemmia avviene tra fine agosto e i primi giorni di settembre, con rese per ettaro di circa 60 quintali. La vinificazione è un processo meticoloso: la prima fermentazione avviene in serbatoi di acciaio inox a una temperatura media di 13°C, seguita da una lunga sosta sulle fecce fini e ripetuti batonnages. Il vino poi riposa sui lieviti per ben 48 mesi nella cantina sotterranea, in attesa della sboccatura. Il risultato è un vino che all'inizio può sembrare austero e con un'acidità elevata, ma che poi rivela una pulizia, note fruttate e un palato vivace che permettono al degustatore di apprezzarne la franchezza e la brillante piacevolezza. Questo è un vino per i palati più esigenti, quelli che hanno avuto abbastanza dell'ordinario e cercano qualcosa di straordinario. Questo vino è ideale per aperitivi, crudi di pesce, frutti di mare e sushi.

Denominazione: Metodo Classico Castelli di Jesi DOC
Annata: 2017
Dosaggio: Zero
Vitigno: Verdicchio e Chardonnay
Regione: Marche (IT), Maiolati Spontini (AN)
Affinamento: 48 mesi sui lieviti
Temperatura di servizio: 4/6°C
Grado alcolico: 12,5% vol.

L'Azienda Agricola Tenute Pieralisi è di proprietà della omonima famiglia di viticoltori delle Marche fin dagli anni 60 e nasce nel 1976 con la fondazione di Monte Schiavo nel cuore della zona classica di produzione del Verdicchio Castello di Jesi. L'Azienda oggi a conduzione biologica può contare su 103 ettari di vigneto e 48 ettari di oliveti. La vinificazione, moderna e attenta al minimo dettaglio, insieme al lavoro sapiente nei vigneti sono gli ingredienti per ottenere vini di assoluta qualità.